Il paradosso dei gemelli è uno dei cavalli di battaglia di chi illustra la Relatività Ristretta. Credo tutti lo conoscano: un gemello resta a terra, l’altro fa un giro nello spazio e quando torna è più giovane del primo (più precisamente è invecchiato di meno). Ma poiché anche quello rimasto a terra può – giustamente – immaginarsi di essere lui ad allontanarsi con tutta la Terra, mentre l’altro...
Il paradosso dei gemelli
Fake
Fake-1 Torneo dei Candidati a Toronto, ultimo turno. Gukesh, anni 17, 8 punti e mezzo. Naka, Nepo e Caruana 8. Quasi fosse stata sceneggiata, Gukesh-Naka e Caurana-Nepo: i calcoli dei possibili incroci fateli voi. Pari e pari, passa l’indiano. Ora se la vedrà con Ding Liren, campione del mondo ma al 5° posto dell’Elo. Il 5° contro il 15°, bell’affare. Carlsen, saldamente n.1 da un millennio, ha...
“… in assenza di gravità…”
Ogni spesso si vedono foto di astronauti che si tirano biscotti o incudini all’interno della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), e questi fluttuano nell’aria accompagnati dal geniale commento: “per forza! non c’è gravità!”. Un par di palle. Basterebbe applicare la nota formula di Newton per calcolare esattamente quant’è la gravità nei pressi, e non dovrebbe stupire che questa risulti bella...
Born To Be Alive
Born To Be Alive esce nel 1978. Io nel 1978 ero molto purista-fastidioso e non sopportavo che il titolo assomigliasse a Born To Run, che aveva decisamente un altro spessore (musicale e culturale). Tuttavia, quel successo mondiale – l’unico che mi risulti, di Patrick Hernandez – mi lasciava una pulce nell’orecchio, perché nel suo genere non era male. No, non era male. La...
San Sinner
Non mi interessa parlare di Sinner, che mi piace e ammiro. Mi interessa il processo – tutto italiano – della sua santificazione. Per la verità non è un cosa solo italiana: accade anche in tutti quei Paesi sfigati nei quali ogni tanto emerge un campione, o anche solo un buon professionista. In Macedonia mi parlavano sempre di Pandev, che era un buon giocatore ma non certo Maradona. Quindi l’Italia...
Frikkettoni in due puntate (2/2)
Eccoci qui, all’ex-post. Sensazioni personali: sono stato benissimo, in un bel posto con gente simpatica (quasi tutti) e facendo movimento almeno 5 ore al giorno, che era quello che volevo per me. Ho solo mangiato di merda, roba vegetariana che non voglio più vedere per il resto della mia vita. Aspetti tecnici: non ho imparato niente. Forse merito degli stage tecnici che avevo fatto in...
Frikkettoni in due puntate (1/2)
Un mese fa ho accettato la proposta della mia insegnante di danza, Rozenn, per una 4 giorni di full-immersion di tecniche di Contact Improvisation e altre varie. Mi fidavo di lei e mi hanno convinto anche il prezzo bassissimo e il luogo: i boschi vicino a Bracciano, con sentierini e cascatelle a portata di mano. Il posto è decisamente magnifico, anche a gennaio. Poi – solo molto poi – ho...
Jach Reacher (la serie)
Jack Reacher, nella versione serie, è un manzo con le fattezze di Alan Ritchson. Alto, biondo, bello, enorme. Sa tutto lui, non sbaglia mai, esce dalle esplosioni con un taglietto al sopracciglio e un po’ di polvere sulla maglietta. Non corteggia le donne, perché è sempre impegnato a guardare pensosamente l’orizzonte, ma non è un problema: ci pensano loro a corteggiare lui. Perché ne parlo...
Noi (baby) boomer
Ciao, sono un (baby) boomer. Preferisco quando mi danno semplicemente del boomer perché, a 64 anni, tanto baby non mi sento più. Quand’ero giovane, guardavo i grandi con un misto di rispetto, disprezzo, invidia. Immagino che oggi i gggiovani guardino me nello stesso modo. Ma forse c’è una differenza quantitativa: credo che il rispetto sia diminuito, e disprezzo e invidia aumentati. ...