
A una fiera di San Nicolò di mille anni fa (ne dovevo avere 15 o 16) in una bancherella trovai un LP con una copertina strana: un tizio dall’aria spiritata faceva un gesto con la mano, avendo uno spillo infilato sotto la pelle della guancia. The Psychomodo. Forse un libro non va giudicato dalla copertina, ma un disco a volte sì. Quella sera ascoltai per la prima volta un concept assurdo...