“… in assenza di gravità…”

Ogni spesso si vedono foto di astronauti che si tirano biscotti o incudini all’interno della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), e questi fluttuano nell’aria accompagnati dal geniale commento: “per forza! non c’è gravità!”.

Un par di palle.

Basterebbe applicare la nota formula di Newton per calcolare esattamente quant’è la gravità nei pressi, e non dovrebbe stupire che questa risulti bella forte, dell’ordine del 90% di quella al livello del mare. Il punto di equilibrio gravitazionale tra Terra e Luna (cioè il punto di vera “assenza di gravità”, punto di Lagrange) è a 346.000 km dal centro della Terra, quindi abbastanza vicino alla superficie lunare. La ISS orbita a 408 km dalla superfice terrestre: perciò dai 340.000 km ci siamo un po’ lontani.

Ma allora com’è che alla Cristoforetti si sollevano i capelli e i biscottini restano a mezz’aria? Perché, amici belli, capelli e biscotti sono in orbita. E lo sono alla stessa velocità con cui lo è la stazione spaziale. E’ per questo che stazione e biscotti sono fermi l’una rispetto agli altri. Fin qui c’era arrivato anche Galileo: rispetto all’ISS, dove li metti [i biscotti] là stanno. Chi li tiene in orbita? La gravità, solo la gravità e nient’altro che la gravità. E sarebbe un bel guaio se non ci fosse, perché allora stazione e biscotti partirebbero per la tangente verso i mostri di Vega, che si mangerebbero i biscotti e la Cristoforetti.

Laondepercui, cari giornalisti e altri inesperti di vario genere, finitela di dire minchiate. Le incudini “sospese per aria” sono il più bell’esempio del funzionamento della gravità, non della sua presunta assenza.

2 comments

  • Sono in caduta libera, come tutto il resto intorno, sistema solare compreso.
    C’è un racconto di Asimov nel quale i tuoi biscotti sono sostituiti da una palla da biliardo.
    Divertente, anche se non credo che un fisico di genio, come sembra essere la vittima del racconto, si faccia fregare in quella maniera.
    Ovviamente sai a quale racconto mi riferisco.
    Ciao Bro.

    • Biscotti, incudini e stazioni spaziali stanno percorrendo la medesima (a meno di qualche infinitesimo) geodetica, che è la traiettoria naturale nello spaziotempo curvato dalla massa della Terra. Solo lungo la geodetica non sono presenti accelerazioni e i corpi sono in caduta libera, con moto corrispondente a quello rettilineo uniforme descritto da Newton.

SU DI ME

Sono Edoardo, nato a Trieste nel 1959. Lì ho ancora una casa e ci torno quando mi va, ma da molti anni vivo a Roma. A Roma sono nati i miei figli, e tanto basterebbe a giustificare sia la mia esistenza che la permanenza nella capitale. Continua...

PUOI TROVARMI ANCHE QUI