Dico la mia sul Covid

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La gestione dello Stato (il governo, in realtà) sulla faccenda Covid è sempre stata demenziale. Nessuna sorpresa, visto che là dentro ci ho lavorato per 14 anni e so come vanno le cose. D’altra parte, non mi sembra che altre nazioni stiano facendo molto meglio, a meno degli stati dittatoriali in cui il governo dice “salta” e il cittadino deve saltare. Come dire: in questa evenienza chi tira colpi a caso vale quanto un esperto di arti marziali.

Distinguo (bene) tra no-vax e no-green pass. Tra i no-vax c’è di tutto, dal premio Nobel in epidemiologia al terrapiattista che vede un complotto rettiliano. Ora, è vero che il vaccino è immaturo, ma l’alternativa qual è? I no-green pass hanno qualche ragione in più: il governo si è comportato (e continua a farlo) da farabutto, con vigliaccheria e ipocrisia degne di miglior causa.

In tutto ciò una parte importante (negativissima) ce l’ha la cosiddetta Informazione, che fa schifo più del solito. Questa volta Goebbels avrebbe lui da imparare, e la lezione servirebbe anche a Orwell: le notizie contraddittorie sembrano orchestrate ad arte per non far capire niente a nessuno e i pennivendoli sguazzano nel loro ambito più congeniale, potendo dare uno scoop un giorno e uno esattamente opposto il giorno dopo.

Infine c’è la matrice politica. Destri, indipendenti e individualisti sono contro ogni misura, mentre i sinistri sono a favore. Dovete capirlo: il virus è una questione ideologica! Le due posizioni sono possibili perché, come già detto, in realtà nessuno ne sa niente, e quindi tutte le teorie vanno bene. In questo Paese di marionette, naturalmente, se uno di dx è pro-vax e uno di sinistra è anti-green pass… non lo può fare.

Ora, vogliamo un esempio che riassume tutto quanto detto? Benissimo: In previsione del Natale, viene ridotta la validità temporale del green pass e dei tamponi. Ma come… allora non erano sicuri neanche prima? O diventano meno sicuri solo a Natale?

A tutti quelli che gridano all’incostituzionalità di misure che vanno anche contro leggi ordinarie dico solo: quando stavo alla Presidenza del Consiglio, vedevo ogni giorno sistematiche infrazioni giurisprudenziali, perché le commettevamo noi!

1 comment

  • L’informazione è caduta in declino da un bel po’… vedi tg privato di emilio-cane-fede(le) anni ’80-’90. Sorprende invece che sia necessario spiegare che la scienza è sperimentazione, o anche che è possibile morire di COVID nonostante il vaccino e quello che cambia è la PROBABILITÀ.
    È arrivata l’ora di “Togliere tutti gli avvisi «non bere» dalla candeggina per due anni, e poi far votare solo i sopravvissuti”, (cit. Ricky Gervais, Humanity).

SU DI ME

Sono Edoardo, nato a Trieste nel 1959. Lì ho ancora una casa e ci torno quando mi va, ma da molti anni vivo a Roma. A Roma sono nati i miei figli, e tanto basterebbe a giustificare sia la mia esistenza che la permanenza nella capitale. Continua...

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