Ancora sulla sanità pubblica

A

Dovevo fare 3 esami specialistici con una certa urgenza. Questo perché avevo rifiutato il ricovero (codice giallo) dove me li avrebbero fatti tutti in 24 ore.
Ho telefonato a laboratori convenzionati, che mi hanno sparato cifre tipo 100, 120, 150 euro rispettivamente.
Poi ho telefonato al CUP. Ieri. Primo esame: “venga tra 20 minuti“. Fatto e refertato, gratis. Il CUP mi aveva preso appuntamento anche per il secondo esame. Oggi. Fatto e refertato, gratis (è vero, sono esente anche dal ticket, per l’ictus). Terzo esame: mi avevano proposto domani, ma a Civitavecchia o a Rieti, e visto che è un Holter sarei dovuto rimanere fuori 24 ore, oppure tornare il giorno dopo per restituire il macchinario. Così questo lo pago, andando a 5 minuti a piedi da casa.

Non ho alcun dubbio che la Sanità italiana abbia i suoi problemi, anche molti e gravi. Ma finora, quando i problemi li ho io, non è mai stata a guardare.

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SU DI ME

Sono Edoardo, nato a Trieste nel 1959. Lì ho ancora una casa e ci torno quando mi va, ma da molti anni vivo a Roma. A Roma sono nati i miei figli, e tanto basterebbe a giustificare sia la mia esistenza che la permanenza nella capitale. Continua...

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