[vc_row css_animation=”” row_type=”row” use_row_as_full_screen_section=”no” type=”full_width” angled_section=”no” text_align=”left” background_image_as_pattern=”without_pattern”][vc_column][vc_column_text]In questo 2016 di partenze importanti, trovo quasi giusto anche se profondamente sbagliato che ci abbia...
Le ragazze de L’Aquila hanno le gambe lunghe
Sono stato a L’Aquila per guardarmi in giro e scoprire cosa c’è di vero in quel che dicono i giornali. L’Aquila non è Città del Messico, per cui capirne la topografia è semplice: c’è una città bassa, piuttosto orribile, con unico polo l’università. C’è una città a mezza collina, alquanto anonima. Poi c’è il centro storico sulla collina. La città bassa sta a posto, quella media anche, il centro...
Un gioco da nerd…
Mise Italia
[vc_row css_animation=”” row_type=”row” use_row_as_full_screen_section=”no” type=”full_width” angled_section=”no” text_align=”left” background_image_as_pattern=”without_pattern”][vc_column][vc_column_text]Uno dei concorsi più cretini di sempre, MissItalia, ha scoperto che le donne hanno le tette. Lo sapeva negli...
Olimpiadi di Scacchi
Quest’anno, a Baku (Azerbaigian). Circa 1400 giocatori, tra cui i primi 200 del mondo, in rappresentanza di 172 Paesi, tutti riuniti contemporaneamente in una enorme sala (un hangar?). L’Open e il torneo femminile. Uno spettacolo grandioso, a mio avviso ineguagliabile. Il ragazzino del Bangladesh, GM con 2431 ELO, che gioca col nero contro Carlsen (2857!). La squadra open russa con media...
Una parola sulla pallanuoto femminile
Conosco un po’ la pallanuoto femminile ad alto livello, grazia a un’amica che la praticava in Serie A. È uno sport non duro, durissimo. Oltre a essere massacrante in sé, richiede allenamenti pazzeschi, 6 gg su 7. Non ti dà una lira. Le ragazze italiane – piccole delicate e con la vocina da puffe – sono arrivate in finale, battendo quegli ippopotami delle russe. Non so come andrà a finire...
Il giuoco della spada a molti non aggrada
Non starò a dire le solite eppur vere banalità sull’Italia minore che vince col judo, il fioretto o il tiro a segno, mentre la pallavolo naufraga, l’atletica non esiste, il nuoto si fonda sulle vecchie glorie. Da grandissimo esperto di scherma spenderò una parola sulla spada. La spada ha poche regole: chi colpisce per primo vince. Bersaglio: tutto. Si potrebbe obiettare che magari colpire un...
La ragione dei granchi
Con un gruppo di vecchiardi ci vediamo a Venezia, domenica. Per tenerci fora dae bae ho suggerito itinerari alternativi: Santa Marta, Giudecca, Fondamenta Nuove, le Zattere. Quest’ultimo mi ha fatto venire in mente una volta che avevo 16 anni e stavo a Trieste. Leggevo molta fantascienza (grazie ad Andrea Valmarana, che mi aveva presentato Urania, che fino allora avevo chissà perché creduto un...
Sic transit
A guardare bene, Laura Antonelli aveva diversi difetti, tra cui il culo piatto, che è peccato mortale. Non era poi ‘sta gran tettona, almeno a confronto delle più recenti Sabrina Salerno e Serena Grandi. Però era burrosa, nello sguardo e nelle movenze contadine. Aveva un faccino che poteva andare bene sia per una cameriera che una principessa: in entrambi i casi ispirava sempre la stessa reazione...