
C’è da dire che noi non abbiamo atteso nulla: all’apertura dei cancelli ci siamo precipitati correndo, risultando i primi visitatori della giornata. Quindi prima fila e non mi potete dire che ho perso il colpo di scena perché ero dietro.
Ergo: se ti si prefigura fila multioraria solo per fare Oblivion, lascia perdere e fatti in cambio 20 giri su Magic Mountain, ‘che ci guadagni in salute e divertimento.
La cosa più utile di Oblivion è l’ “effetto risucchio”, che non è diavoleria tecnica bensì side-product del marketing: stanno tutti in fila lì, e da altre parti non c’è nessuno. Così ci siamo fatti 3 giri 3 sul buon vecchio Blue Tornado, nello stesso tempo che gli altri salivano 3 scalini di coda per Oblivion. Blue Tornado, che c’era già 9 anni fa, è una signora montagna russa. Se poi lo fai in prima linea, te lo ricordi per un bel pezzo. Tra l’epoca di Blue Tornado e quella di Oblivion hanno messo (2010) Raptor, che non è male, anche se al Tornado sta come SuperPippo a Silver Surfer.
Mi domando come sia questa corsa al meglio, soprattutto se tale non è. Costosa, innanzitutto. Spietata, tant’è vero che Gardaland è tutt’altro che rose e fiori. Accanto ai lustrini delle nuove attrazioni, ci sono aree semiabbandonate, costosissimi giochi completamente disertati, banchetti chiusi. E la cosa si nota, soprattutto in un periodo di lunghissima recessione, dato che è evidente che i visitatori annuali sono diminuiti sensibilmente. Se toppi un richiamo come Oblivion, rischi un bagno di sangue. E prima o poi la vox populi che relega l’attrazione a seconda o terza scelta si spargerà.
Mi piacerebbe vedere i conti di Gardaland, e le previsioni di flusso. Non credo stiano ridendo soddisfatti.
E pensare che la vera attrazione, l’autentico percorso proibito, la migliore spedizione pericolosa ce l’hanno davanti, e senza dover montare una singola rotaia o traliccio: è il caldo terrificante, che rende ogni visitatore protagonista di un non previsto Ultimate Challenge, a spostarsi da una misera zona d’ombra all’altra. Se potessi, non rileverei mai la gestione di Oblivion, ma mi farei assegnare un banchetto di Cocacole e granite, in un punto qualsiasi del parco. È questo, il vero e probabilmente unico affare di Gardaland.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]