Non voglio soffermarmi su una legge naturale che la vita mi ha insegnato già due volte: un gruppo di giovani maschi che trascorre alcuni mesi o anni in stretto e continuo contatto in un’esperienza nuova e forte sviluppa un legame indissolubile. Commilitoni, compagni di classe, carcerati, operai… non importa. Si forma in ogni caso uno spirito comune che resta per sempre. Non si chiama amicizia: è...
Non vi starò a raccontare chi è James Ballard. Se non lo conoscete, conoscetelo. Una per tutte: Il mondo sommerso, 1962. Benché quando lo lessi la prima volta fossi ancora nell’età in cui nei romanzi si cerca l’eroe, capivo lo stesso che quello strano libro che parlava d’altro non era banale. Ballard ha dei tratti molto caratteristici, per non dire caratterizzanti. Come Bradbury, come Dick...
Se dovessi consigliare un libro, uno solo, senza la minima incertezza indicherei Infinite Jest, di David Foster Wallace. DFW è considerato uno dei grandissimi della letteratura americana e mondiale della fine del ‘900, ma i motivi del mio consiglio non hanno niente a che fare con la sua fama. In genere trovo la letteratura americana piuttosto ripetitiva, nei temi e nello stile, da prima della II...
Me lo ricordo dagli anni ’60. un tratto netto e pulito, che rendeva la scenetta immediatamente interpretabile anche a un bambino. Le figure tutte uguali, come cloni, identificate nelle rispettive funzioni solo dall’abbigliamento. La cura dei particolari a contorno. Sempre misurato, mai violento o volgare, allo stesso tempo essenziale e dettagliato, raccontava di un mondo chiaro e...
Sono Edoardo, nato a Trieste nel 1959.
Lì ho ancora una casa e ci torno quando mi va, ma da molti anni vivo a Roma.
A Roma sono nati i miei figli, e tanto basterebbe a giustificare sia la mia esistenza che la permanenza nella capitale.
Continua...