Aggiornamento Google Analytics – Farsi i cazzi vostri

A

Ogni tanto vado a vedere chi visita il mio sito, tramite Google Analytics. Il servizio (gratuito) svolge molto bene il lavoro di fare i conti in tasca ai visitatori, anche se non ne permette l’identificazione personale. Il mio interesse riguarda soprattutto la provenienza delle visite benché – mi è stato spiegato – questa spesso non sia individuata con precisione, dipendendo da non so quali nodi della Rete, che possono falsare i risultati sino a indicare persino una provincia diversa da quella vera.

Dal giorno della fantastica cena veneziana con i compagni delle Medie (18 gennaio 2013), il numero delle visite dal Veneto è comprensibilmente aumentato. Prima, com’era lecito aspettarsi, brillava solo Treviso, in virtù di mio fratello colà residente.

 

Nell’ultimo mese è successo questo:

Ad Asti c’è qualcuno che ha passato 22 minuti sul sito, sfogliando 27 pagine. Ad Asti non conosco nessuno e probabilmente nessuno conosce me [proprietà transitivo-commutativa delle conoscenze].

A Pescara ne hanno passati 19, ma lì conosco un uomo (ciao, Enrico!) e una donna (Rosalba). Forse persino mia cugina Cristiana mi ha visitato: mi pare abiti in provincia di Pescara.

Come dicevo, ho scatenato i nodi veneti: Camposampiero (PD), Mestre, Treviso (37 visite in un mese!), Santa Maria di Sala (VE), Padova, Malcontenta (VE), Venezia, Belluno (ciao, Maurizio!), Chioggia (VE), Vicenza….

A Brescia probabilmente mi segue Silvia, la donna dagli occhi di ghiaccio che vi passa ai Raggi X (letteralmente: è la responsabile della Diagnostica per Immagini di un qualche ospedale).

Ma chi diamine ci sarà a Mozzate (CO)? L’altra Rosalba che conosco, forse (non che “forse” la conosco; “forse” che sia lei).

Invece, è certissimo che non conosco nessuno a Freiburg Im Breslau e – temo – neppure a Trento (30 visite nel mese!).

Poi c’è Carmel (California), dove mi pare di ricordare il sindaco un tempo fosse Clint Eastwood. Che sia lui ad aver visionato 25 pagine del Blog?

17 visite da Trieste le posso capire (tra di esse, Gea), 15 da Udine meno (Cristina? Michela?).

70 da Milano mi risultano del tutto incomprensibili, anche se i miei cugini (ciao Eva! ciao Federico!) si dessero il cambio ogni giorno.

Si difendono bene anche Genova e Bari, ma non chiedetemi chi ha visitato 5 pagine da Palma di Maiorca.

Anche l’Emilia è rappresentata, con Bologna e paesetti vari della provincia di Modena.

Firenze conta 8 visite (credo sia Cesare) e San Benedetto del Tronto 2 (e quella è senz’altro Mirella).

Chiudo con Roma: il mio domicilio giustifica 86 momenti di curiosità.

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SU DI ME

Sono Edoardo, nato a Trieste nel 1959. Lì ho ancora una casa e ci torno quando mi va, ma da molti anni vivo a Roma. A Roma sono nati i miei figli, e tanto basterebbe a giustificare sia la mia esistenza che la permanenza nella capitale. Continua...

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