Fatevi un favore: leggete Bianco di Bret Easton Ellis (quello di American Psycho). Parla di tutto quello che non sapete, non vedete, non considerate. Parla delle stupide convenzioni, del politically correct, delle “chiese” del pensiero progressista mainstream, ovvero di tutta l’ipocrisia e il buonismo che pervade la società moderna, “avanzata” e occidentale. Parla...
Infinite Jest
Se dovessi consigliare un libro, uno solo, senza la minima incertezza indicherei Infinite Jest, di David Foster Wallace. DFW è considerato uno dei grandissimi della letteratura americana e mondiale della fine del ‘900, ma i motivi del mio consiglio non hanno niente a che fare con la sua fama. In genere trovo la letteratura americana piuttosto ripetitiva, nei temi e nello stile, da prima della II...
Mario Bortolato
Me lo ricordo dagli anni ’60. un tratto netto e pulito, che rendeva la scenetta immediatamente interpretabile anche a un bambino. Le figure tutte uguali, come cloni, identificate nelle rispettive funzioni solo dall’abbigliamento. La cura dei particolari a contorno. Sempre misurato, mai violento o volgare, allo stesso tempo essenziale e dettagliato, raccontava di un mondo chiaro e...
Pasolini
Pasolini mi è sempre stato moderatamente sui coglioni, per un paio di perché fondati e altri meno fondati. I primi hanno a che fare con la sua attività di regista: faceva film orrendi e recitati malissimo. I meno fondati erano “indiretti”, cioè non Pasolini in sé, quanto l’iconografia che l’attorniava, da vivo e da morto: ” l’ha detto Pasolini” e più non...
Solvay 1927
Una delle foto più impressionanti e suggestive che abbia mai visto è il ritratto di gruppo della Conferenza di Solvay del 1927. Quell’anno l’argomento era “elettroni e fotoni”. L’elettrone era stato identificato nel 1897 (Thomson), il fotone nel 1905 (da Einstein), ma il nome era recentissimo (1926). Nel frattempo, erano successe diverse cose: la radioattività (1898), la relatività ristretta...
Oikìa, Agorà, Ekklèsia
Cominciamo male. E’ morto oggi Bauman, “zio” Zygmunt. Non mi viene in mente nessuno che abbia ispirato, influenzato e indirizzato il mio pensiero quanto lui. Leggere un suo libro era come se qualcuno ti entrasse in testa e spalancasse vecchie porte chiuse, dai cardini arrugginiti, con gentilezza ma inesorabile decisione. Poche pagine, e il cervello vedeva nuova luce, respirava...
Dialogo
Onore al camerata Fo
Camerata Fo, ci hai lasciato come folgore dal cielo, come nembo di tempesta. Avevi la stessa età di mio zio e sei partito volontario a 17 anni (mio zio 16) per salvare la faccia dell’Italia che non tradisce. Il tuo compito più arduo e oscuro è cominciato dopo, quando nel Paese ormai repubblicano hai per decenni portato avanti con maschia tenacia la missione che ti era stata affidata: infiltrarti...
Intellettuali (2) – il post del che (letto che e non ce)
Su fb assisto a un aumento dei post “intellettuali”. Molti hanno quadri esotici da esibire, citazioni dotte, ammiccamenti scientifici che fanno capire che. (che? che loro sanno…). Ma questo è nulla rispetto a post di nicchia (nicchia che? che). In genere questi post rimandano a pagine e fanzine moolto intellettuale, scritte da bloggerz che più intellettuali non si può. Embè? Che male ti fo...