Zeus, Nestore, Achille, Enea, Patroclo… notoriamente erano negri.
Questa non è political correctness, ma pura stupidità.
Nel plot Troia: la caduta di una città Netflix – nell’offrirci il pacchetto standard – si è dimenticata di inserire qualche ancella lella e uno o due guerrieri froci. Ma sono solo alla seconda puntata e forse non è un errore ma una posticipazione. A ogni modo, se fossi il capetto di qualche organizzazione LGBT, protesterei duramente per l’indebita dilazione, volta a discriminare temporalingiustamente la rappresentanza di culattoni sul campo di battaglia. E, prudentemente, comincerei a richiedere anche la presenza di qualche cinese, un pigmeo e due maori. Transgender, almeno il pigmeo.