Genialità grillina

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Qualunque idiota sarebbe stato in grado di indicare una strategia meno fallimentare per il M5S, a partire dal successo alle politiche fino al disastro delle amministrative. Chiunque, anche Zeman o Sacchi o persino Stramaccioni e Lippi, con le proprie “genialate” tattiche avrebbe perso meno voti.

Una delle due: o Grillo &Co. sono dei cretini integrali (probabile), oppure sotto c’è dell’altro che non ci è dato sapere (possibile).

Noi poveri peones osserviamo solo i risultati: il M5S per ora è un’opposizione muta, impacciata e inutile, più vincolata dai sistemi di controllo interni che dalle regole di Palazzo. Non è in grado di influenzare alcun percorso di strategia politica nazionale, dove PD e PdL fanno quello che hanno sempre voluto: non essere rotti “ai” coglioni [espressione presa in prestito, preposizione compresa, da un mio antico compagno d’armi].

Fa persino male pensare a ciò che il M5S avrebbe potuto fare, se confrontato con quel che ha fatto.

Dilettanti arroganti e perciò molto, molto stupidi.

‘Sti cretini forse pensavano che la ggente avrebbe dato loro fiducia quando si tratta di amministrare. Sembrano non aver capito che il voto di protesta è una cosa – e può premiare persino Cicciolina, ‘che tanto deve solo indicare, appunto, una protesta – mentre un’altra è delegare qualcuno a occuparsi del traffico, della delinquenza, delle licenze edilizie.

 

Io i 5S di Roma li ho visti all’opera. Nel miglior caso, degli sprovveduti; nel peggiore, degli arrivisti ex-trombati. In ogni caso, senza uno straccio di programma che non sia la coltivazione dei pomodori sul balcone.

Nell’ultimo anno avrebbero dovuto costruire un’organizzazione interna e un programma; invece la loro preoccupazione erano i gruppi di studio su materie delle quali non sapevano un cazzo e che invece ogni serio professionista avrebbe potuto gestire per loro. Ma no: non si “fidano”, con il terrore che il professionista – ultimo arrivato – gli sfili il controllo da sotto il culo.

Quindi hanno preferito questa specie di università della terza età, con dibattiti settimanali di informazione superficiale.

 

Baciatemi il culo.

 

3 comments

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  • Se te lo lavi bene, possiamo parlarne. 🙂
    Francamente mi spiace ritrovarti nella moltitudine di praticanti dello sport nazionale, ovvero della denigrazione fine a se stessa, senza controproposte.
    Fammi capire, i M5S sono degli sprovveduti dilettanti. Gli altri anche peggio. E quindi, che famo? Non votiamo? Emigriamo? Creiamo il Principato di Mazzorbetto?
    Vedrai che PD-PdL insieme ne combineranno ancora talmente tante, da far sembrare gli incapaci arrivisti trombati del M5S dei novelli Cavour.
    Basta solo avere un po’ di pazienza.
    Sperando che nel frattempo gli italiani, a suon di nasate contro il muro, cambino sport.

  • Parliamo sempre delle stesse cose, ma tu non vuoi capire.
    La storia è la seguente: 1) io ho visto di persona – un anno fa – che i M5S stavano andando verso il casino totale. 2) sono stati premiati dal voto di protesta. 3) hanno gestito – sinora – al PEGGIO tale successo. 4) ora l’hanno (giustamente) presa nel couleur, e per loro sembra sia stata una sorpresa.
    Non c’è scritto da nessuna parte che io preferisco il PD o il PdL. Il mio “sottotesto” è che l’M5S poteva fare MOLTO per migliorare la vita politica italiana, mentre invece sta continuando sulla linea del casino totale di idee e programmi e progetti. E quindi sono incazzato.
    Perché, tu sei felice?

    • Io non la vedo così nera.
      Alle amministrative il M5S ha comunque raddoppiato la sua presenza nei comuni, con il triplo dei voti rispetto alle precedenti elezioni, contro un PD che ha perso più del 50% dei votanti e un PDL che ne ha persi il 65%. E in parlamento comunque sta svolgendo un lavoro coerente con quanto promesso agli elettori.
      Il peggio, secondo me, invece il M5S lo avrebbe coniugato alleandosi con il PD; e ogni giorno trascorso di governo Letta me ne dà conferma. E se avevo ancora qualche dubbio, la indecorosa permanenza ai vertici del PD di falliti come D’Alema, Franceschini, Veltroni e Bersani, per non parlare dell”onnipresente rampante Renzi, (che ultimamente pare fatto a immagine e somiglianza del nano e sull’ arroganza può tranquillamente tenere un master a tutti quelli del M5S ), me lo fa passare.
      Quindi sì, sono quasi felice.
      Quasi, perché ci sono amici, come te, che si incazzano per niente. Anche perché tu quelli del M5S manco li hai votati, quindi che ti incazzi a fare?
      E poi, magari una volta ogni tanto, potresti anche dedicare un po’ della tua attenzione a chi ha votato Razzi o Scilipoti; o sempre post contro Grillo devi fare?

SU DI ME

Sono Edoardo, nato a Trieste nel 1959. Lì ho ancora una casa e ci torno quando mi va, ma da molti anni vivo a Roma. A Roma sono nati i miei figli, e tanto basterebbe a giustificare sia la mia esistenza che la permanenza nella capitale. Continua...

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