Ringrazio di cuore tutti coloro che al di fuori della cerchia nota di amici e conoscenti mi riempiono il blog di commenti/avvisi pubblicitari. Ne ricevo una 50ina al giorno.
Essi mi mantengono aggiornato sugli ultimi ritrovati della Scienza e della Tecnica, nonché mi garantiscono un futuro meno nebuloso, offrendomi di guadagnare 600 euro al giorno, con 2-3 ore di lavoro, comodamente seduto alla mia scrivania. (Ho provato a dirgli di mandarmene anche solo 100 senza scomodarmi neanche quelle 3 ore, ma non mi hanno risposto).
Visto il carattere fortemente internazionale del mio blog – cazzo vi credete? mi leggono tanto da Cavarzere quanto da New York e da Hanoi e, recentemente, da Yoshkar-Ola [scommetto che non sapete dov’è, lettori ignoranti e caproni!] – ricevo “informazione” in inglese, francese, coreano e cinese. Mi piange il cuore non potermi avvalere dei consigli in queste due lingue, perché ahimè! non le conosco sufficientemente bene. Il mio coreano si limita a gangnam style e il cinese a kung fu.
Però c’è un però. Sempre più frequentemente mi vengono offerti prodotti di ausilio all’erezione. Cialis, Viagra e Levitra spadroneggiano nella mia ricchissima cartella spam.
Ora, a parte che un Vero Maschio Latino come me potrebbe prendere la cosa come una velata offesa, mi chiedo a cosa debbo l’onore. Forse gli inviti sono legati alla mia età? Forse qualcuna si è lamentata sul web delle mie prestazioni, diffondendo viralmente la calunnia tanto da impietosire le aziende addette alla bisogna?
Non lo so e non lo voglio sapere.
Ma devo informare i soccorritori della mia declinante virilità che, purtroppo, non posso fare uso dei loro miracolosi prodotti. Infatti le medicine che prendo ogni giorno, soprattutto gli anti-ipertensivi, mi impediscono categoricamente il ricorso a stimolanti di quel tipo. Rischierei infatti un collasso per improvvisa caduta di pressione.
Quindi, care aziende americane, cinesi e francesi, risparmiatemi suggerimenti che non posso accogliere. Le pilloline delle meraviglie destinate a me datele ai vostri dirigenti, che ne faranno miglior uso. So per certo che le mogli di molti di loro hanno di che lamentarsi.
Ti va ancora bene.
Quella che calunnia me è andata oltre la lamentela sulle prestazioni . Mi arrivano infatti, in aggiunta alle offerte di pillole puffose in quantità calibrate per un capodoglio, un sacco di inviti a sviluppare, con metodi e procedure non specificati, parti del mio essere non propriamente dedicate all’arricchimento filosofico.
Per non parlare dei Rolex, forse una velata critica alla velocità della consumazione.
La calunnia è un venticello……
A parte che tu, avendo “i capelli corti”, stai già dimostrando di quali tenaci tensioni debba essere ancora capace il tuo strumento di diffusione culturale – mentre io, scurocapelluto, è giusto susciti qualche dubbio di frociaggine passiva,
mi hai fatto venire in mente un buffo bigliettino ciclostile degli anni ’70
si intitolava “Abbiamo scoperto il Suo problema” e ritraeva la radiografia di un pisello, con la frattura scomposta dell’osso all’interno (sic!).
che vuoi, vivo di ricordi e canto “Posso darti solo tenerezza”.
ciao bro