Ogni tanto mi ricapita di sentire su qualche radio privata questo brano dell’Equipe84, datato Un disco per l’estate 1971. Ovvio che c’ero, e mi piacque subito. Speravo vincesse, invece la palma spettò all’ineffabile Mino Reitano. Potrei parlare a lungo di quell’edizione del Disco, ma il discorso si farebbe lunghissimo e articolato: per adesso lasciamo stare. Invece parliamo di Casa mia e del...
Gerusalemme è la mia casa
Gerusalemme è la mia casa Guidami Portami con te Non lasciarmi qui Il mio posto non è qui Il mio regno non è qui Gerusalemme è la mia casa Oltre 100 milioni di visualizzazioni su YouTube, oltre 205 milioni su Tik Tok e 12 milioni di post su Instagram, più di 46 milioni di streaming globali: ecco i numeri del brano (dati sett. 2020). Questa canzone, e la danza associata, non è solo...
Sapore di Marsiglia
Quarant’anni fa feci una gita di qualche giorno a Marsiglia. Era la base di un viaggio-studio in Provenza per studenti di Lettere o Archeologia, cui mi aggregai come imboscato. Mi inviai una cartolina, ma in quegli anni mi inviavo spesso cartoline, così il valore del simulacro perse presto la sua valenza rappresentativa (perché me l’ero mandata? boh). Sono appena tornato a Marsiglia, o forse...
Infinite Jest
Se dovessi consigliare un libro, uno solo, senza la minima incertezza indicherei Infinite Jest, di David Foster Wallace. DFW è considerato uno dei grandissimi della letteratura americana e mondiale della fine del ‘900, ma i motivi del mio consiglio non hanno niente a che fare con la sua fama. In genere trovo la letteratura americana piuttosto ripetitiva, nei temi e nello stile, da prima della II...
I fiori di Marlene
La Dietrich, che non mi ha mai fatto impazzire come idolo sexy (magari per chi cercava una mistress che lo frustasse andava bene…), era un’attrice della madonna (uno per tutti: Testimone d’accusa) e una discreta cantante. Un suo cavallo di battaglia era Where Have All The Flowers Gone?, di Pete Seeger, canzone antimilitarista per eccellenza. Ne aveva registrate versioni in inglese, tedesco...
Stalker
[vc_row css_animation=”” row_type=”row” use_row_as_full_screen_section=”no” type=”full_width” angled_section=”no” text_align=”left” background_image_as_pattern=”without_pattern”][vc_column][vc_column_text]Ieri un’amica mi ha chiesto cosa pensassi di Solaris, il romanzo del polacco Stanislaw Lem. Ne penso...
Immagini
In certe immagini c’è qualcosa che mi risuona molto profondamente, basato su ricordi di cui non trovo l’origine. Ho provato ad analizzare, e c’è qualche elemento comune. Si tratta quasi sempre di architetture. L’architettura al tempo stesso è forte e debole. Forte, perché è un’affermazione di volontà. Debole, perché spesso la sua ybris viene spazzata via dalla Natura...
Non capisco
Abbiamo tirato su Franco e Piero che avevano preso un giorno di ferie, come Pier Paolo. A Padova c’erano Andrea, Alberto e ancora Alberto, che tranne Alberto-1 che nol fa un casso immagino avessero preso un permesso pure loro. Roberto era arrivato prima, di mattina presto, ed era dovuto tornare a Venezia, ma aveva voluto esserci, anche se da solo e per pochi minuti. A San Michele...
Il Barocco in musica
[vc_row css_animation=”” row_type=”row” use_row_as_full_screen_section=”no” type=”full_width” angled_section=”no” text_align=”left” background_image_as_pattern=”without_pattern”][vc_column][vc_column_text]L’architettura barocca non mi è mai piaciuta, preferendo di gran lunga l’essenzialità del gotico. Ma per...