Raccontino “di neve”, scritto una sera d’agosto per i miei figli, che non l’hanno mai letto. I primi due paragrafi non sono di fantasia, ma sono fatti accaduti. IL FOLLE IN VERDE Quel pomeriggio, sulle piste c’era un gruppetto di studenti di scuola media in settimana bianca, che si preparava all’esame per l’assegnazione ai gruppi di merito. A un tratto, senza...
Sredni Vashtar
Esistono nomi che restano nella memoria e altri che diventano parte della personalità. Sredni Vashtar fa tanto parte della mia esperienza e del mio immaginario che non mi stupirei di esalare l’ultimo respiro con quelle sillabe in bocca. Sredni Vashtar è un racconto di “Saki” Munro, scritto agli inizi del secolo scorso. Sia nella versione inglese (largamente preferibile) che...
Sorpresa finale
La letteratura di racconto si fonda spesso sulla “sorpresa finale”. Girando per un po’ di siti letterari (sarebbero quei siti dove aspiranti scrittori si fanno leggere da aspiranti critici, indipendentemente dalle capacità degli uni e degli altri), osservo che il finale a sorpresa viene adottato in un caso su due. Molto spesso, capita che la sorpresa sia la vera ragion...
Haiku (2)
Senta, Berger…
A dodici anni ho fatto un sogno: stavo a Venezia, da qualche parte a Cannaregio, nella casa di mia zia. La casa si apriva direttamente su un canale ampio e luminoso. Era pomeriggio e c’era un sole che annunciava il tramonto. Avevo invitato alcuni compagni di classe, che si muovevano nell’ampio salone tra lo sventolio delle tende, mangiando patatine e bevendo aranciata. Ero molto...
Ti vedo
Ti vedo. Sei nella tua bella cameretta, con un paio di librerie pavimento-soffitto alle spalle. Quella roba che andrebbe benissimo se dovessi leggere in tv il tuo Messaggio alla Nazione, così tutti vedrebbero quanto sei colto. Hai letto tutto quello che ti sta alle spalle. Dall’ “Etica della peristalsi paracatalettica” di Humbolt von Klause Rottluff-Damiani al “Ciliegio dei corvi innamorati” di...