Il semimondo di Meetic

I

Non fate finta che non vi interessi: so benissimo che siete curiosi come scimmie. Solo, non avete il coraggio.

Non vi racconterò come ci sono arrivato. Non che me ne vergogni: è solo che non mi credereste. Comunque eccomi qua: sono il vostro inviato speciale nell’Universo delle Possibilità.

Parlo di semi-mondo, per tre ragioni. La prima è che ho una percezione inevitabilmente soggettiva di questo ambiente. La seconda è che per ragioni di gender ho accesso a meno di metà di Meetic: vedo le donne ma non gli uomini, né le lesbiche e i gay (ci sono anche queste sezioni, apposite e separate). La terza ragione è di similitudine: Meetic è lo spaccato del mondo più grande che sta fuori.

Quindi tenete sotto braccio il nostro vademecum, che è “Le leggi fondamentali della stupidità” di C.M. Cipolla e cominciamo.

 

 Le donne di Meetic

La prima cosa che dovete sapere è che Meetic fino a qualche anno fa era un sito un po’ carbonaro, dove non era elegante essere iscritti e soprattutto farlo sapere. Una specie di dark room all’acqua di rose, un covo di pirati edulcorato e per turisti.

Ora invece è quasi più sciccoso essere iscritti a Meetic che a feisbuc. Anzi, niente quasi. La prima cosa che le mamme regalano alle figlie appena fanno 18 anni è un abbonamento annuale a Meetic. Come lo conoscono? Perchè loro – le mamme – ci sono già iscritte dai tempi della carboneria.

Ne consegue che su Meetic trovi di tutto. Pensare che vi si iscrivano delle sfigate orribili è limitativo, anche se la tipologia vi è ben rappresentata, ma come tutte le altre (avete i teoremi di Cipolla sotto mano? Non ve li ricordate? Ripassateli e poi continuate a leggere).

Una mia amica di Meetic ha detto La Frase: “Meetic è un acceleratore di particelle”. La trovo la migliore descrizione possibile: su Meetic le possibilità di scontro/incontro di persone si moltiplicano per 100, rispetto al quotidiano reale. Un po’ come andare a un supermarket in cui, nell’istante in cui entrate, ci sono solo signore single in attesa…di chi?, di voi.

Tutto diventa chiarissimo nel momento in cui ti iscrivi. I nuovi iscritti vengono “aggrediti” come un bambino sudato dalle zanzare. In un’ora probabilmente ricevi 50 visite, 20 preferenze e 5 sbandate. Questi sono i tre livelli: chi guarda il tuo profilo (visita), chi esprime un giudizio positivo (preferenza), chi preme il bottoncino che indica che già ti sogna come principe azzurro (sbandata).

Si può guardare tra i 60.000 e più profili di donne online, oppure concentrarsi su chi ti ha visitato.

E allora concentriamoci.

In media, le donne si presentano (in spazio apposito) con la fantasia di una finalista di Miss Italia: “sono una donna solare”, “amo la sincerità”, “odio l’ipocrisia”, “cerco ancora il mio principe azzurro”. Sembra che qualcuno le obblighi a dire così, sennò la loro iscrizione non viene accettata (“Ci scusi, signora, ma se lei non dice chiaro e tondo di essere solare, le restituiamo i soldi. La Redazione”).

Quindi, cari voi, preparatevi a incontrare molte donne solari, tutte amanti della sincerità. Che però non riguarda mai loro stesse: il 99% delle iscritte è solare, ma lo stesso 99% mente spudoratamente sull’età. Chi si toglie 5 anni, chi – più spesso – 10, chi mette foto ingiallite di 15 e più anni prima.

Che donne stanno su Meetic? Di tutti i tipi, veramente tutti. Ci sono modelle strafighe, casalinghe attempate, immigrate più o meno clandestine, vere e proprie mignotte, studentesse universitarie, sportive autentiche o raffazzonate, ciccione impresentabili, nane, professioniste eleganti, artiste raffinate. Proprio di tutto. 60.000 costantemente online garantisce una certa varietà. L’età va dai 18 ai 75.

Ci sono donne interessanti? La cosa è ovviamente soggettiva: che tipo di donna è interessante per voi? Ma la varietà è tale da garantire che se non ne trovate almeno una interessante è bene chiedersi se non siete solo degli inguaribili rompicoglioni, tipo il puffo brontolone.

Per darvi un’idea: benchè io sia paragonabile – per carattere – al cugino molesto del puffo brontolone, di donne interessanti ne avrò conosciute una ventina (sono iscritto da un mese circa).

Il vero problema è distinguere quelle che sembrano interessanti da quelle che lo sono davvero. Cioè quelle che sembrano una cosa (qualsiasi sia la cosa che volete) e sono proprio quella e non invece un’altra (qualsiasi altra cosa NON vogliate).

Allora, il primo filtro sono le foto. Esiste una precisa formula, testata scientificamente, per valutare le foto che le donne mettono su Meetic. Per prima cosa, si deve prendere la foto in cui la donna è più brutta e dimenticarvi di tutte le altre. State pur certi che la donna nella realtà è più brutta della sua foto più brutta. A volte, anche di molto.

Poi bisogna osservare con attenzione da servizi di intelligence quella foto e applicare sistematicamente la legge di Murphy (riadattata): se una piega delle sue labbra potrebbe essere carina o invece deformante, è sempre la seconda. Se il suo seno sembra normale o magari un po’ floscio, è floscio. Se siete incerti (la foto è buia) se quello che vedete sullo sfondo è un palazzo o il suo didietro, è sempre la parte su cui essa si siede.

Le foto delle donne di Meetic sono come la pubblicità: vanno affrontate chiedendosi a priori dove stia la fregatura. Siate critici.

Facciamo un esempio pratico. Il vostro massimo estetico teorico lo poniamo uguale a 100. La donna che vedete ha delle foto da 80, altre da 70, una sola da 55. Bene: più di 55 non avrete.

Poi usate l’analisi di intelligence; immaginate l’ipotesi peggiore e moltiplicatela per due (grave difetto possibile: 10 punti in meno, quindi segnatene 20). Siamo a 35, mi seguite?

A questo punto, va applicata la “forbice di incertezza statistica”: potete ancora sbagliarvi, in senso positivo o negativo, del 20%. Quindi avete un intervallo finale nel quale si colloca la vostra prescelta: da 28 a 42.

Ma qui – purtroppo – agisce ancora la legge di Murphy: sarà quasi sempre 28, quasi mai 42. Se restate sul 35, ritenetevi benedetti dalla sorte.

Vi ho spaventato? Non dovete: nonostante tutto, su Meetic ci sono donne che dopo tutte le cautele sopra esposte arrivano a 110, quando il vostro massimo era 100. Ve l’ho detto: ci sono delle strafighe impossibili, su Meetic. Donne con uno sguardo che vi buca dentro, qualunque sia il tipo di sguardo che a voi vi buca dentro. C’è della roba fantastica, su Meetic. Come lo so? Perché le ho conosciute di persona.

Il tema della conoscenza personale mi porta alla seconda osservazione importante sul mondo di Meetic: non sognate.

Non c’è nulla di più pericoloso che immaginare che il vostro sogno d’amore o di sesso si stia concretizzando solo perché state chattando da un mese con una che vi pare stupenda in tutto. Anche sentirsi per telefono non aiuta. Dovete incontrarla.

L’incontro può essere davvero traumatizzante, ma peggiora se lo procrastinate troppo. Sempre secondo Murphy e Cipolla: è matematico che quello che pensate del vostro futuro amore diverga tra i 90° e i 180° con quello che ella è veramente. Più tempo lasciate passare, più la forbice tra immaginazione e realtà si amplia. Esempio: stamattina ho visto la foto di una carinissima e delicata, con tutte le curve al posto giusto, lo sguardo da cerbiatta attenta ai rumori del bosco, con un profilo sottilmente ironico e stimolante. Le ho dato il tel. Mi ha richiamato subito: “Ahò, anvedi quersto! Gajardo! C’hai ‘n profilo ch’è na bbomba! Massì, daje, pijamose ‘n caffè!”. Questa è la voce che ho sentito. Ecco perché è meglio verificare prima possibile che quanto immaginate corrisponda in qualche misura a quel che lei è.

 

 Cautele nell’uso di Meetic

Considerati rischi e incertezze, che ci andate a fare su Meetic? Non mi rispondete che ci volete cercare una donna (qualunque sia il vostro scopo dopo averla incontrata), perché sarebbe un errore madornale. Se avete lo spirito del cercatore, sarete sbeffeggiati e sfanculati, irrisi e ridicolizzati. Vi stamperanno l’etichetta “Nerd sfigato” in fronte.

L’unico modo per avvicinarvi con profitto al semimondo di Meetic è di viverlo con un atteggiamento di distaccata curiosità, da ri-cercatore. Vi deve spingere l’interesse scientifico, dovete avere un pallino per l’esplorazione sociologica, dovete coltivare l’hobby dell’analisi statistica. Più penetrate in quel semimondo, meno ve ne dovete sentire coinvolti. Altrimenti siete perduti.

Solo in tal caso si applicherà anche a voi il celebre detto riferito a Picasso: Je ne cherche pas, je trouve.

Non fate di Meetic la vostra prigione, fatene il vostro lunapark.

Buon divertimento.

11 comments

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  • Un post fantastico che mi porta ad un interrogativo: ma perchè on line si trovano solo siti che elogiano e pubblicizzano meetic mentre altri articoli, un po più realistici (come questo), li devi cercare con il microscopio?
    Da frequentatore di meetic devo confermare assolutamente tutto, comprese le tue spassose digressioni sulle foto delle utenti. Stranamente poi le più comunicative hanno sempre schede senza foto. Sarà un caso?
    Ho notato che le donne non hanno una grande passione per la scrittura, se sei di gradimento ti contattano subito in chat. Altrettanto rapidamente ti liquidano al primo virtual-intoppo. Caricarti e scaricarti per loro non è un gran problema, di contatti ne hanno fin troppi, figurati se si soffermano realmente a conoscerti/capirti. Ergo, è tutta questione di carpe diem, di incastri. Che da questo possano nascere relazioni seriose, mi pare improbabile.
    Ah dimenticavo un dettaglio, il sito è molto frequentato anche da gente separata e con figli. Altro motivo per il quale è sempre meglio conoscere la persona con cui si ha a che fare, cosa cerca e cosa si aspetta. Ma la sincerità e le donne di meetic sono cose distinte e separate…lavoro di intelligence ne serve parecchio!

  • Attendo con ansia il nuovo post. Sono recentemente tornato su meetic con un’offerta di 7 giorni gratis (prima i giorni gratis erano al massimo 3 ma si vede che c’è crisi anche li) . Tutta questa voglia di innamorarsi e poi ritrovo sempre le stesse tizie che sono sempre più incavolate, diffidenti e che, in fondo, sembrano solo cercare chiacchiere. Praticamente il sito si sta trasformando in un salotto, una sorta di chat o di caccia al tesoro. Sostanzialmente, le donne che ritrovo li sono a caccia dell’impossibile…e infatti, nonostante frequentino il sito da mesi/anni, non hanno ancora trovato quello giusto. La domanda mi nasce spontanea: non è che forse le vostre richieste ed esigenze sono un tantino surreali? No vero? 🙂

  • Allora, Maury,
    dal tuo ultimo commento deduco che hai commesso alcuni errori di procedura: 1) non sei Brad Pitt; 2) non assomigli a Brad Pitt; 3) stai CERCANDO qualcosa.
    L’errore più grave è senz’altro il terzo.
    Aggiungo un quarto, gravissimo errore che probabilmente stai commettendo: hai un approccio razionale all’incontro. Come tutti sanno, è facile accontentare le richieste di una donna media: basta essere forti ma deboli, grassi ma magri, alti ma bassi, duri ma teneri, ricchi ma poveri.
    Meetic va approcciato tenendo a mente il famoso proverbio usbeko: “L’uomo vuole una cosa sola; la donna ne vuole molte, ma non sa quali”.
    Ecco perché le trovi progressivamente più nervose (eufemismo): si sono accorte ora che quello che sarebbe andato bene era il terzo conosciuto, 5 anni fa, e allora scartato perché non abbastanza abbastanzoso.
    Frequentare Meetic richiede – nei maschi – una piena consapevolezza Zen: trovare senza cercare, fissare l’oggetto guardando da un’altra parte, parlare tacendo.
    Io ricevo in media due sbandate al giorno (senza contare le mignotte professioniste). Perchè? Perché dico che le donne non mi interessano e loro sanno che è vero. 🙂

    Il nuovo post è pronto, ma ogni giorno scopro nuove “meraviglie” e quindi diventa non-pronto. Anche questo è molto Zen, no?

    • Ehehehe, hai omesso la cosa più importante : dovresti essere moro ma anche biondo ed eventualmente castano. Si ma non castano chiaro perchè altrimenti saresti più biondo. In effetti mi sa che somiglio più a George Clooney che ultimamente è passato di moda. Che sfiga!
      Caro Edoardo,la fregatura è che quando capisci l’illogica-logica alla base del mondo meetic ti passa anche la voglia di starci. Prendi una fregatura, moltiplicala per “n” e otterrai “n” fregature. Diciamocelo,anzi DIGGIAMOGELO (come direbbe l’onorevole La Russa), qualunque donna “normale” non passerebbe la propria esistenza in una dimensione virtuale. Anche perchè poi logica vorrebbe che meetic sia o dovrebbe essere un luogo di passaggio. Utile per conoscere una o più persone con cui, molto teoricamente, si dovrebbe arrivare a qualcosa. Il fatto stesso che alcune utenti siano parcheggiate li da anni indica qualcosa di patologico a mio avviso.
      Quanto alle sbandate…ci sarebbe molto da dire. Prima cosa, tutte le sbandate le ricevo da profili anonimi di donne che risiedono in qualche remota località scritta in cirillico. Casualmente tutte sbandano per me alle 3-4 di notte “peccato non eri collegato quando hanno sbandato per te, mannagg’ a morte!) . Poi…parliamo delle visite al mio profilo, sempre tutte notturne o diurne (purchè io non sia collegato) . Oh, è incredibile quante vichinge bionde, occhi azzurri, alte e con schede in bianco risiedano tra Napoli, Roma e Milano. Filosofia Zen: pensavo di essere italiano e invece scopro che vivo in Svezia!

      • PS: dimenticavo, sempre tra le stranezze, quelle che mi visitano mentre sono collegato, nemmeno il tempo di ricliccare sul loro profilo e PUFF sono sparite, non sono più collegate. Dovrei pensare che esiste gente folle che si logga su meetic ci sta quei trenta secondi utili per visitarmi e poi si scollega? L’operazione si ripete il giorno successivo. Mi sento un po come la Gioconda al Louvre 🙂

  • Nonn sono d’accordo con l’idea che su Meetic non ci siano “donne normali”, perché queste non lo utilizzerebbero. Secondo me, c’è un campione molto rappresentativo della realtà, nel senso che ne rappresenta bene e senza distorsioni le caratteristiche. Poi, non so bene cosa sarebbe una “donna normale”. Nel mio secondo post, nelle conclusioni, spiego meglio la relazione donna<-->Meetic.
    Poi: questa cosa delle sbandate e delle visite “puff” non la conosco. A parte le mignotte professioniste, che appunto sono tutte uguali con profili tutti vuoti uguale, per me sbandano donne normalissime, con profili pieni, che mi contattano in chat e con le quali ho sempre uno scambio di mail (sono solito ringraziare per principio chi mi mostra preferenza).
    Inoltre, sono uscito a vario titolo con una ventina di donne e con 4 di loro mi sento e mi vedo regolarmente. Queste ultime hanno anche letto questo post.

    • Io ho il dubbio che non tutto ciò che vediamo su Meetic sia “reale”. Tornando al nocciolo della questione, penso che un po tutti i siti di dating finiscano con l’attrarre persone forse troppo esigenti o indecise o disilluse che immaginano di poter realizzare on line la propria soap opera mentale. Poi resta sempre il problema che dietro al monitor ci si ritrova tra persone in carne ed ossa con pregi e difetti. A quel punto, quando ci si ritrova face to face, scatta la delusione ed il passaggio al prossimo incontro. Nel momento in cui ci si illude di aver infinite possibilità si finisce inevitabilmente con un pugno di mosche in mano. E’ ovvio che se ci fosse più autocritica probabilmente molte donne non starebbero su Meetic e a noi mancherebbe di cosa poter discutere in posti come questo 🙂

  • Meetic, anni fa, quando era gratuito per le donne dava realmente possibilità di incontri poi da quando anche loro per usufruire del sito devono sottoscrivere un abbonamento è stata la fine. Oggi vi trovi solo quelle iscrtte da svariati anni che mantengono lo status del “tutto gratis” e se sono lì da anni il motivo è facilmente intuibile… sono orrende e quando non lo sono (molto raro) sono veramente complessate o con grossi problemi per cui tutti quelli che le conoscono che riscono a oltrepassare il virtuale quando le conoscono nel reale le scansano. Meetic ha avuto un crollo enorme per questo, sono in perdita spaventosa proprio perchè i maschi paganti si rendono conto che le iscritte sono sempre le stesse. Diciamolo francamente… una donna con un aspetto decente e senza problemi annessi, basta che esce un pò e un uomo lo trova, quindi su Meetic ci trovi solo fregature. Le iscritte a Meetic, soprattutto se paganti non sono normali o hanno grossi problemi. Personalmente negli anni passati ho fatto qualche conoscenza che si è tradotta in relazione ma erano veramente casi raririssimi e dopo averne scartate centinaia. Oggi quando mi affaccio trovo il nulla… o ci sono le vecchie iscritte collezionatrici di serate da una botta e via che la danno via per disperazione. Poi l’avvento di facebook e siti del tutto gratuiti dove tra l’altro ti ritrovi tutte le iscritte a Meetic (la donna è molto furba e non butta un centesimo) ha dato la mazzata finale ai siti di incontri on-line dove è previsto un abbonamento.

  • Ciao, ho letto con interesse i vostri commenti, e’ passato un po’ di tempo da quando li avete scritti, ma vi racconto ugualmente la mia storia su meetic.
    Sono un ragazzo piacente, che ha sempre avuto un discreto successo con le donne. Non sono colto, ma istruito direi di si. Perche’ mi sono iscritto? Semplice, come per molti arriva un momento in cui ti senti solo, stai avendo un ottimo successo nel lavoro, ma la sera quando rincasi non c’ e’ nessuno ad aspettarti. Ho quindi deciso di provare, nelle prime settimane dedicavo un considerevole tempo alla cosa, scrivendo decine di messaggi, ma ho ricevuto risposta solo due o tre volte. La maggior parte dei messaggi non venivano nemmeno letti!!! Confesso che ho contattato solo ragazze oggettivamente carine, ma possibile che solo l’1% di loro abbia provato un senso di curiosita’ e abbia visitato il mio profilo. Mi e’ sorto quindi il dubbio che molti siano siti fasulli per attirare utenti. Inoltre, appena iscritto gratuitamente ricevi visite a piu’ non posso, che ovviamente non puoi visualizzare perche’ privo di abbonamento, poi appena sottoscritto, il tutto tende a zero, rare visite, nessuna risposta. Forse queste ragazze sono sommerse da messaggi, e il tuo,si perde tra gli altri, ma i dubbi rimangono.

    Un consiglio per tutti: non perdete tempo con queste stronzate, andate in un pub, e se vedete una figa avvicinatevi e dite qualche stupidata. Se va male amen..sara’ per la prossima!!! Rotornare al vecchio metodo e’ stata la cosa migliore per me….!!

  • Daves,
    ci sono effettivamente molte “professioniste”, su Meetic, ma di solito sono loro a scrivere a te, sbandare, titillarti.
    Io non conosco bene il mondo delle meetichine strafighe. Ho scritto – solo complimenti, niente richieste – a 4-5 di loro e mi hanno regolarmente risposto, in un paio di casi messaggiandomi in seguito loro stesse, ogni tanto, con un come va? (al che io rispondevo bene grazie e tu, e finiva lì fino alla prossima volta).
    Credo che di me si percepisca che non ho fregole di nessun tipo e questo penso rassicuri chi è già bombardata – a causa della sua avvenenza – da proposte di ogni genere.
    Dalla mia esperienza non posso dedurre moltissimo, nella nicchia delle strafighe (beh, almeno strafighe per me).

    Invece confermo che, se non paghi, ricevi 200 messaggi (che non puoi leggere) in due giorni ma, una volta pagato, il tutto si ridimensiona drammaticamente.
    Credo sia ormai appurato che la Redazione di Meetic è tutt’altro che neutrale, bensì si adopera con tutti gli strumenti a disposizione per invogliarti. C’è del marcio sotto, senz’altro.
    In ogni caso, io rimango della mia idea originale: Meetic non è adatto ai tacchinatori professionisti, mentre si dimostra utile a chi non cerca (come ho detto nel testo).

SU DI ME

Sono Edoardo, nato a Trieste nel 1959. Lì ho ancora una casa e ci torno quando mi va, ma da molti anni vivo a Roma. A Roma sono nati i miei figli, e tanto basterebbe a giustificare sia la mia esistenza che la permanenza nella capitale. Continua...

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