Cominciamo male. E’ morto oggi Bauman, “zio” Zygmunt. Non mi viene in mente nessuno che abbia ispirato, influenzato e indirizzato il mio pensiero quanto lui. Leggere un suo libro era come se qualcuno ti entrasse in testa e spalancasse vecchie porte chiuse, dai cardini arrugginiti, con gentilezza ma inesorabile decisione. Poche pagine, e il cervello vedeva nuova luce, respirava...
Oikìa, Agorà, Ekklèsia
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