Sono coinvolto su più fronti e a più titoli nelle questioni del referendum costituzionale del 4 dicembre p.v., ma in alcune sedi ho un certo obbligo di stile. Qui no, perciò posso scrivere le cose esattamente come le penso. Il mio pensiero è draconianamente fantozziano: “Questo referendum è una cagata pazzesca!”. Primo gruppo di ragioni. Renzi è uno dei peggiori e più abili furbastri che...
Onore al camerata Fo
Camerata Fo, ci hai lasciato come folgore dal cielo, come nembo di tempesta. Avevi la stessa età di mio zio e sei partito volontario a 17 anni (mio zio 16) per salvare la faccia dell’Italia che non tradisce. Il tuo compito più arduo e oscuro è cominciato dopo, quando nel Paese ormai repubblicano hai per decenni portato avanti con maschia tenacia la missione che ti era stata affidata: infiltrarti...
Nobelastri
Io sono vecchio dentro. Oppure nostalgico-revanscista. Mi oppongo al nuovo che avanza. Non capisco ping pong, tae kwon do, beach volley e mountain bike alle Olimpiadi. Anni fa mi spuntò un punto interrogativo altro due metri sulla testa, all’annuncio del Nobel per la letteratura a Dario Fo. Non è svanito neanche ieri, quando Fo è morto. Ora apprendo che anche Bob Dylan è nobel per la medesima...
Le ragazze de L’Aquila hanno le gambe lunghe
Sono stato a L’Aquila per guardarmi in giro e scoprire cosa c’è di vero in quel che dicono i giornali. L’Aquila non è Città del Messico, per cui capirne la topografia è semplice: c’è una città bassa, piuttosto orribile, con unico polo l’università. C’è una città a mezza collina, alquanto anonima. Poi c’è il centro storico sulla collina. La città bassa sta a posto, quella media anche, il centro...