Tagracconto

Stalker

S

[vc_row css_animation=”” row_type=”row” use_row_as_full_screen_section=”no” type=”full_width” angled_section=”no” text_align=”left” background_image_as_pattern=”without_pattern”][vc_column][vc_column_text]Ieri un’amica mi ha chiesto cosa pensassi di Solaris, il romanzo del polacco Stanislaw Lem. Ne penso...

Binario 5

B

Da Vicenza, per andare a Roma prendevo il treno della notte, un Venezia-Roma Termini che passava per Padova all’1:10. In due anni sarò sceso non meno di 20 volte, per la fidanzata o gli esami all’università. Un paio di volte mi portò a Padova un mio maresciallo che abitava in provincia, per tutte le altre c’era un locale che passava per Vicenza verso le 22, e poi aspettavo...

Lavarone (Addenda)

L

Lavarone era molto, molto più di quanto ho già detto, ed è questo di più a spiegarne la memoria e il significato. Ora, non so bene se la cosa riguardasse – e riguardi – soltanto me, ma non credo (indagherò). Quel che è certo è che quella settimana catalizzava tutto ciò che ciascuno era, a un’età in cui quasi tutto è pregnante entro un quadro in rapida evoluzione: praticamente, un bombardamento...

I cannoni di Lavarone

I

Hai 11-12-13 anni. C’è un solo momento in tutto l’anno in cui puoi provare a dimostrare qualcosa a chi conosci. Non sono le vacanze estive, quando un mondo si è appena sfaldato, vaporizzato, e ti puoi al massimo preparare per il momento in cui si riconsoliderà (ma di solito hai altro cui pensare). È invece il periodo in cui ciò che sanno che sei, quel che sei e quel che speri di essere si...

Marcello

M

A seguire Politica economica II eravamo in 12. Poi saremmo rimasti in ancor meno, ma quello era il numero alle prime lezioni. Si presentò questo professore bassotto, un po’ sovrappeso, certo non bellissimo, e cominciò a fare su e giù davanti alla cattedra (non ricordo di averlo mai visto seduto). Aveva una voce monotona che si perdeva nell’aula troppo grande e vuotissima. Dopo la prima lezione ci...

Libera Uscita

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L’AUC, come ogni militare (e anche ogni carcerato!), vive un quotidiano programmato al minuto, sotto la guida di ufficiali la cui vita è altrettanto programmata. In caserma ciò rende gli allievi in larga misura uguali, quasi intercambiabili: eravamo tutti vestiti allo stesso modo e facevamo le medesime cose nello stesso momento. Anche le personalità trovavano fatica a differenziarsi, se non per...

L’angelo d’oro

L

Tra le poche cose che non riesco a rintracciare grazie a internet c’è questo racconto, L’angelo d’oro. L’unica versione che conosco è quella a fumetti, su una raccolta che somigliava a I racconti di zio Tibia (ma non era). Non so bene se classificarlo horror o gothic, ma non importa granché. L’ho letto che avevo 11 o 12 anni, poi senz’altro ho perso il libro quando siamo venuti via da Venezia. Se...

Nonno

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[vc_row css_animation=”” row_type=”row” use_row_as_full_screen_section=”no” type=”full_width” angled_section=”no” text_align=”left” background_image_as_pattern=”without_pattern”][vc_column][vc_column_text]Non ho mai capito il nonnismo, se non nella sua potenziale valenza di argine preventivo all’eventuale...

Montefinale

M

La lettera era arrivata il 2 o 3 gennaio, in ritardo secondo quanto prevedeva la legge, per cui – assai teoricamente – sarei dovuto risultare automaticamente libero da ogni obbligo militare. Ma ero così contento di avere uno scopo, una prospettiva precisa, che non mi sognai nemmeno di obiettare: la Scuola di Artiglieria mi attendeva il 17. Al concorso (a Verona) ci avevano detto che i migliori...

SU DI ME

Sono Edoardo, nato a Trieste nel 1959. Lì ho ancora una casa e ci torno quando mi va, ma da molti anni vivo a Roma. A Roma sono nati i miei figli, e tanto basterebbe a giustificare sia la mia esistenza che la permanenza nella capitale. Continua...

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