Oblivion vs Moon

O

Prendi due film di fs, uno da centinaia di milioni di dollari e l’altro girato avendo rotto il salvadanaio; il primo con Tom “Scientology” Cruise e l’altro con quella brutta faccia mai lavata di Sam Rockwell; nel primo ci metti un po’ dell’ispirazione del secondo, molto di Independence Day, un pizzico di Matrix e una strizzata d’occhio a Mad Max

e chiediti

quale dei due sia un’accozzaglia di scenografie e quale trasmetta un’idea.

Oblivion non è un brutto film. Ha una scenografia computerizzata fantastica, un’idea (rubata da Moon) non banale, un intreccio quasi-lineare non noioso, con un colpo di scena e mezzo. In più e separatamente, ha il viso di Olga Kurylenko, l’unica umana in grado di raccogliere il testimone di Milla Jovovich: praticamente si può fare un film inquadrando la Kurylenko per 120 minuti di seguito, senza far accadere altro.

È uno di quei film che si possono persino rivedere benché la seconda volta non riservi la sorpresa dei colpi di scena.

Dall’altra parte c’è Moon, una prova d’attore coi controcazzi di Rockwell. Brutto come la fame, solo in scena per tutto il film, è in grado di 147 sfumature espressive dove Cruise ne ha 2 (sorridente/serio). Nel suo film il colpo di scena si trasforma nel ben più significativo concetto di scoperta, soggettiva e individuale.

Consiglio: se vi capita l’occasione di vedere Oblivion, accomodatevi. Moon, invece, andatevelo a cercare a ogni costo.

3 comments

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  • Quando parlano di kolossal da centinaia di milioni immagino che, dietro il set, ci sia una pletora di profittatori usi a faraoniche creste sui servizi resi. Lo penso da quando ho visto “Aglien” e letto di come sia stato girato e quanto sia costata la sua realizzazione. Provare per credere.
    Tornando all’argomento, penso anche a Total recall e forse altri ancora dove il principale spunto di riflessione è che noi siamo quel che ricordiamo e nulla più.

    • Sul “nulla più” non sono d’accordo. L’assenza di ricordi implica quindi il non essere nulla? La nostra esperienza futura è sempre e solo condizionata dal nostro passato? Ciò che ci porta alle nuove scoperte, alle intuizioni geniali è solo frutto del nostro vissuto? Kazzenger: Tutto da dimostrare. 🙂

  • Memoria inteso in senso ampio. Tanto per intenderci, il disco fisso, non la CPU.
    Ma è filosofia che nè a me nè a te interessa, giusto?
    Tra l’altro, chi l’ha mai avuta un’intuizione geniale (ah ah)?.
    Restiamo sulle cose serie: avete visto “Aglien” (sic!)?

SU DI ME

Sono Edoardo, nato a Trieste nel 1959. Lì ho ancora una casa e ci torno quando mi va, ma da molti anni vivo a Roma. A Roma sono nati i miei figli, e tanto basterebbe a giustificare sia la mia esistenza che la permanenza nella capitale. Continua...

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