Interpretazioni

I

Non so come interpretare la batosta grillina.

Un’ipotesi è che la gente non ritenga le elezioni europee un banco ove esprimere un voto di protesta, riservando a ciò le elezioni politiche nazionali. Che lo ritenga un atto inutile, insomma, un po’ come ha dimostrato la bassa affluenza. Ma allora la campagna grillina di trasformazione del voto in atto politico è fallita totalmente.

Un’altra ipotesi è che ci sia stanchezza verso il M5S, considerato – a mio avviso più che giustamente – inadeguato a mantenere quanto aveva promesso. Come dire che l’onda lunga è agli sgoccioli.

La mia terza ipotesi somiglia alla seconda, ma pone diversamente l’accento sui “ruoli attivi”. Renzi si è semplicemente dimostrato più concreto – pardòn, meno fumoso – del grillo saltante ed è quindi riuscito a ingannare meglio questo popolo di deficienti. Senz’altro, con la sua faccia da pinocchietto, ha intercettato gran parte dei voti di centro resi disponibili dal tracollo frammentato del centro-destra.

Il problema che vedo ora è che la sinistra non ha risolto manco un po’ la sua crisi di identità, ma anzi il differimento di un redde rationem ha reso se possibile più complicato il transito verso una chiarezza ideologica o quantomeno idealistica. La conseguenza è che il voltagabbana di ogni colore e sapore avranno vita facile per i prossimi anni. Prepariamoci a un valzer di prebende e poltrone per quelli che got it made, cioè che hanno vinto la lotteria.

8 comments

Rispondi a edoardo burlini Cancel reply

    • Come risultato elettorale mi sembra poco per gridare alla vittoria. Attendo il prossimo comizio forcaiolo del biancocapelluto per vedere se sfrutta l’evento.

    • Col cannocchiale, forse. Anzi, col telescopio, direi. La differenza tra i due è siderale.

  • Io so soltanto che la prima volta che non voto PD dopo molte elezioni passate e turarmi il naso, sto cavolo di Renzi mi arriva al 40%. Sarà che ero io a portare sfiga?

  • (grazie ai potenti mezzi a disposizione dell’amministratore del sito, abbiamo identificato EMANUELE: egli è un facinoroso veneto già schedato e noto agli organi di pubblica sicurezza. per un disguido di wordpress, egli sarà d’ora in poi libero di postare liberamente, proprio come mi pento accada a PiPi).

SU DI ME

Sono Edoardo, nato a Trieste nel 1959. Lì ho ancora una casa e ci torno quando mi va, ma da molti anni vivo a Roma. A Roma sono nati i miei figli, e tanto basterebbe a giustificare sia la mia esistenza che la permanenza nella capitale. Continua...

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