Estate

E

Ogni anno mi devo sorbire le cazzate sull’estate. Il sole fa bene, d’accordo, ma abbronzarsi fa male (questa non è una cazzata). Non vedo l’ora arrivi l’estate. Perché? Si schiatta di caldo, a meno di non usare l’aria condizionata che fa saltare le centrali elettriche di Milano. Poi esci, e ti becchi un colpo. Ma perché devo usare uno strumento tecnologico che allievi il caldo? Vuol dire che ‘sto caldo tanto bene non fa. Ogni anno in Grecia – casomai quel Paese non avesse abbastanza problemi – muoiono una cinquantina di persone per l’afa. Le città (greche o meno) sono dei forni, come qualsiasi ingegnere dei materiali dimostrerebbe in due minuti: il cemento e l’asfalto trattengono il calore, con effetto 24/24. Tutti non vedono l’ora arrivi l’estate: forse per lamentarsi? Non c’è nessuno che non si lamenti, sventolandosi. L’estate e il caldo vanno bene solo se sei al mare, con la brezza e l’acqua. Una volta le vacanze duravano 3 mesi, ora una settimana. E devo smadonnare dodici settimane per ridermela una?

Quei sadici bastardi del Meteo aprono con “bel tempo” e sorriso idiota. Non capisco se perché ci credono o perché loro stanno in studio con l’aria condizionata.

L’estate è una merda, nel complesso. Molto meglio la primavera o l’autunno, con 20-25 gradi, ma non ci sono più le mezze stagioni.

Mio fratello ha fatto 70-80 viaggi nel sud-est asiatico, quello con umidità del 260% o giù di lì. Io ci sono stato una volta: se volete che ci torni mi dovete pagare.

Da quando ho avuto ictus e polmonite soffro di più il freddo, molto di più. Ma va bene lo stesso. Mi copro e finisce lì. Comincio a odiare l’umido, anche quello freddo.

Io credo che la gente, Bruno Martino escluso, dica che ama l’estate perché si usa dire. Punto. Estate era sinonimo di vacanze sia per i minatori del Galles che per i figli del boom economico degli anni ’60. Ma è tempo di aggiornarsi. I tg mostrano ancora palloni e canotti, paperette e secchielli, così scatta il riflesso pavloviano che la stagione sia una figata. No, è una merda appiccicaticcia e sudata, fatta di lamiere roventi, sellini che ti lessano le cosce, asfalto che lascia le tue impronte, notti insonni a grondare acqua. E zanzare. Il più grande contributo dell’estate verso il genere umano sono le zanzare.

Come cazzo fa a piacervi, ‘sta stagione di merda?

1 comment

  • Vieni a stare da me.
    Qui ci sono 9 mesi di freddo e tre di brutto tempo.
    Ti può andare bene?

SU DI ME

Sono Edoardo, nato a Trieste nel 1959. Lì ho ancora una casa e ci torno quando mi va, ma da molti anni vivo a Roma. A Roma sono nati i miei figli, e tanto basterebbe a giustificare sia la mia esistenza che la permanenza nella capitale. Continua...

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